Fil Rouge

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L’associazione culturale Rosa dei Venti, in collaborazione con il MIC MUSEO e la Galleria Opus di Grottammare, hanno il piacere di annunciare l’evento Fil Rouge, una grande mostra che si pone l’obiettivo di tracciare la linea di congiunzione tra grandi artisti del passato e le grandi firme contemporanee. Saranno in tutto 20 gli artisti esposti il cui accostamento produrrà una narrazione per immagini a carattere storico, filosofico ed artistico che interesserà un arco temporale molto ampio compreso tra l’inizio del secolo passato ed i primi anni di quello corrente.

La vernice inaugurale è fissata per il giorno venerdì 14 dicembre 2012 a partire dalle ore 18,30 presso il MIC MUSEO di Grottammare e rimarrà visibile al pubblico fino al 15 gennaio 2013. Successivamente la mostra sarà allestita presso la Galleria Opus di Grottammare e aperta liberamente al pubblico fino al 16 febbraio 2013.

L’obiettivo di una mostra non è mai quello di proporre solo la visione di oggetti decorativi destinati ad abbellire le nostre case o i nostri uffici. E’ quello, sopra ogni altra ragione di carattere materiale, di proporre punti di vista filosofici e culturali sul proprio tempo. O anche ricordare tempi ormai passati con l’obiettivo di far comprendere come eravamo

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e da dove veniamo. Tracciare se possibile una strada filosofica di comprensione della realtà che ci circonda non a parole ma attraverso immagini che possano introdursi perennemente nella nostra memoria perché più facili da richiamare, da ricordare. Rimanendo sempre legati ad un territorio vasto e difficile da comprendere in toto perché è un territorio irrazionale. Quello delle emozioni umane. Ricordare significa “riportare al cuore”. L’immagine costantemente stimola le nostre percezioni visive che vengono poi decodificate dal nostro cervello richiamando altre immagini. Molto spesso queste immagini richiamate sono fortemente legate al nostro vissuto e vanno a stimolare il ripescaggio in memoria di fatti per noi importanti. Questo è il motivo alla base di questa grande collettiva che non nasce assolutamente con la presunzione di essere esauriente dal punto di vista storico-artistico. Ma nasce con la consapevolezza che nell’arte, come nelle nostre vite, c’è sempre un fil rouge che lega diverse epoche. Dalle nostre foto personali possiamo notare i cambiamenti che abbiamo subito nel tempo. Dal prodotto artistico possiamo arrivare ad osservare i cambiamenti della società che ci circonda oggi che a sua volta è figlia delle evoluzioni di altre civiltà precedenti. Il novecento è stato un secolo intenso. E gli artisti che si son trovati a viverlo han sempre attinto dalla storia, politica, letteratura, musica e filosofia del proprio tempo per provare a raccontarlo ai propri contemporanei.

E questa storia sarà raccontata tramite le opere di Paolo Annibali, Arman, Michele Cascella, Giorgio De Chirico, Adele Giuliana De Matteis, Cecilia Dionisi, Salvatore Emblema, Pericle Fazzini, Ennio Finzi, Silvio Formichetti, Henk Jan Kamerbeeck, Marco Lodola, Ugo Nespolo, Antonio Pedretti, Concetto Pozzati, Angelo Maria Ricci, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Alberto Sughi e Walter Xausa.