Berlingeri e l’arte della piegatura
Cesare Berlingeri, è un artista italiano nato nel 1948 a Cittanova, in provincia di Reggio Calabria. Iniziò a dipingere sin da giovanissimo, a Taurianova, immergendosi nello studio del maestro Deleo a Cittanova, un insegnante dell’Accademia di Liegi.
Il suo percorso artistico è caratterizzato da una continua ricerca di espressione personale, dove sperimenta varie tecniche e stili pittorici. All’interno delle opere di Berlingeri è introdotto un principio di casualità. Tale principio è raffigurato attraverso degli elementi naturali ed atmosferici: il vento, la pioggia, il fuoco e non solo. Ma a rendere la sua arte insolita sono elementi peculiari come la calce, il cemento, la carta straccia e la tela.
Un momento cruciale
L’anno 1990 segna un momento cruciale. Nella sua carriera incontra Tommaso Trini, un influente critico d’arte italiano. Questo incontro ha siglato una serie di mostre dedite ai suoi dipinti piegati che vengono presentati per la prima volta nella mostra personale: “Opere recenti” del 1990. Queste opere, iniziate sotto forma di tele piegate in dimensioni ridotte sin dal 1976, si evolvono in vere e proprie installazioni, allargando la loro presenza dal piano della superficie a uno spazio tridimensionale. L’ispirazione per queste “Piegature” proviene da un ricordo d’infanzia, legato al gesto di piegare un tessuto nero per scacciare il malocchio. Si tratta di un gesto materno che ha poi reinterpretato in chiave artistica.
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Quando guardi l’opera di un artista o leggi una poesia e ti vibra dentro qualcosa …quella è un’eccellenza. Credo che l’eccellenza debba parlarti. I quadri sono silenziosi ma ti parlano con una voce interiore che ti risuona dentro, se sei capace di ascoltarla.
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Il successo è avere dubbi continuando ad essere se stessi e a inseguire la propria visione. Si vive nel dubbio costante, nell’incomprensione costante: nel momento in cui si è capiti si è finiti, nonostante l’arte aiuti l’uomo a conoscersi meglio.“
Fonte: EccellenzeItaliane
Principali esposizioni:
Le più recenti
2012
- ”Andar per stelle”, Centro Culturale San Gaetano, Padova.
- “Ghiacci e ombre”, La casa della memoria, Fondazione Mimmo Rotella, Catanzaro
2011
- “Da oltremare al nero” Vecchiato Art Gallery, Padova.
- “Lo spazio piegato” caffèguerbois galleriad’arte, Palermo.
2010
- “Corpi e Piegature 2005–2010”, Galleria Ellebi, Cosenza.
- “Corpi & Piegature 2005–2010 – Cesare Berlingeri”, Vecchiato Art Galleries, Padova.
- “Rigorismo. Nell’orizzonte del transpazialismo ed oltre” curated by Flavio Lattuada. Lattuada Studio Milano
2009
- “Corpi Speciali”, Vecchiato Art Galleries, Milano.
- “Piegare il colore”, Museo Civico Umberto Mastroianni, Marino, (RM).
- “Piegare la pittura” CAMS, FESTIVART 2009, UNIVERSITA’ DELLA CALABRIA, Cosenza.
- “Piegare l’ombra”, La nube di Oort, Roma.
- Vecchiato Art Galleries, Porto Cervo.
- “Casseforti dell’anima”, Galleria d’arte Arte Contemporanea e Dintorni, Como.
- “Italian Shape: Berlingeri”, ANNIART 798 Art Zone, Beijing.
2008
- “Un polittico per Cosenza”, curated by P. Aita. Vertigo Arte, Cosenza.
- “Piegare la pittura”, Castello Castani, Comune di Fondi.
2007
- “Vele per nessun mare”, curated by P. Aita. Galleria Vecchiato, Padova.
2006
- “Corpi”, MUDIMAdrie. Antwerp.
- “La pittura piegata”. Galleria De Nisi, Caserta.
- “Avvolti”, curated by P. Aita. Vertigo Arte, Cosenza.
2005
- “La pittura piegata” curated by V. Baradel. Castello Aragonese Reggio Calabria.
- “Cesare Berlingeri 1980–2005” curated by Philippe Daverio e D. von Drathen. Complesso monumentale di San Giovanni, Catanzaro.
2004
- “Opere recenti” galleria Marchina Arte Contemporanea, Brescia.
2003–2004
- “1963–2003”, Comune di Cittanova (RC).
2003
- “Viaggi”, Mole Vanvitelliana, Ancona.
- “La pittura piegata”, ex Scuderie Palazzo Moroni, Padova.
- Galleria d’Arte Vecchiato, Padova.
2002
- “Questa è la mia più bella piegatura per avvolgere un critico”, Galleria d’Arte Dante Vecchiato, Padova.
2001
- “Dipinti Piegati”, New Art Gallery, Padova.
Opere nel mezzo:
2000
- Fondazione MudimaDue, Milano.
1999
- Fondazione Mudima, Milano, curated by T. Trini.
1998
- Studio Soligo, Roma
1995
- “Piegare il colore”, Studio Soligo, Roma.
- “Viaggi”, Galleria La Polena, Genova.
- Se Art Gallery, Tokyo.
1994
- “Artefiera”, Bologna; Galleria La Polena, Genova.
- “Piegare la notte”, large installation, Fondazione Mudima, Milano.
1993
- “Piegature / Oltre”, Galleria Mosaico, Messina.
- Galleria La Polena, Genova.
1991
- “Piegature”, Studio Soligo, Roma.
- Official manifesto TAORMINA ARTE ’91.
1990–1991
- “Opere recenti”, curated by T. Trini, L. Barbera, Teatro Vittorio Emanuele, Messina.
1990
- “Progetto per l’Arte Moderna”, Studio Soligo, Roma.
- Fortezza da Basso, Firenze.
Le prime opere
1989
- “Nero, Bianco, Rosso, Blu”, curated by F. Gallo, Galleria d’Arte Moderna, Paternò (CT).
- Galleria Gregoriana, Roma.
- Studio Soligo, Roma.
1988
- “Languida attesa”, intervento d’immagine per una composizione musicale di A. Cananzi, Palazzo Taverna, Roma.
1987
- “Specchio rotto specchio”, Studio Soligo, Roma.
- “Specchio rotto specchio”, Galleria d’Arti Visive LAV, Reggio Calabria.
1985 “Fioriture”, Studio Soligo, Roma.
- Galleria Studio Oggetto, Caserta.
1982
- “Dodici frammenti e un quadro”, Galleria Il Messaggio, Reggio Calabria.
- Galleria La Meridiana, Messina.
- “Racconti colorati”, Galleria Interarte, Milano
1981
- Installation of “La lunga notte di Medea”, direction by Werner Schroeter, teatro Niccolini, Firenze.
1980
- “Parnaso”, Galleria Interarte, Milano.
1979
- Galleria Civica, Saint-Vincent.
- Expo Arte, Studio Soligo, Roma.
- Galleria Ita Incontri, Forte dei Marmi.
1978
- “Trasparenze”, Galleria Soligo, Roma.
1976
- “Quattro tempi: intervento pittorico e gestuale per la piazza”, Reggio Calabria.
1975
- Galleria AxA, Firenze.
1974
- Installation for Momenti d’inferno, via Popilia, Cosenza.