Giovedì 11 aprile 2013 alle ore 18.00, per i consueti Happy Hours culturali curati dall’Associazione Rosa dei Venti, ospiteremo l’incontro con Marco Bertozzi, autore del libro Recycled cinema – Immagini perdute, visioni ritrovate, edito da Marsilio.
“Recycled cinema” è un libro sul riuso delle immagini. Una pratica crescente del cinema contemporaneo che trae linfa dal suo passato per creare nuove esperienze della visione. Un’attenzione al riciclo nimico capace di coinvolgere home movies, sequenze del cinema muto o frammenti televisivi. E infine, come insegnano Guy Debord e Jean-Luc Godard, l’intera storia del cinema, considerata un immenso giacimento per scavi della visione migrante. Distribuite in rete, nel normale circuito cinematografico o, sempre più, in quello espositivo-museale, sono opere che amplificano i ludici montaggi delle avanguardie artistiche – dal collage al ready-made – con forme di editing sperimentale, per un cinema al tempo stesso archeologico
e in digitale. Una cultura visiva meticcia, fra videoarte, cinema d’artista e sperimentazioni documentarie che definisce il found footage film. Un fenomeno nazionale – fra gli altri, si pensi ai lavori di Paolo Gioli, Alina Marazzi, Roberto Nanni, Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi – e internazionale, con le opere di Bill Morrison, Cécile Fontaine, Gustav Deutsch, Peter Forgàcs… Il libro è il primo tentativo italiano di una riflessione teorica e attraversa orizzonti estetico-filosofici e di politica culturale. Marco Bertozzi pone una
serie di stimolanti interrogativi anche a partire dalla sua esperienza diretta, maturata sia in istituzioni archivistiche sia in qualità di regista cinematografico.
Marco Bertozzi, documentarista e storico del cinema, è laureato in Architettura e in Storia e Filologia del cinema. Insegna Cinematografia documentaria al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, alla Università Roma Tre e alla Facoltà dei Beni Culturali dell’Università di Macerata; è anche Professore associato presso la Facoltà di Desing e Arti dell’Università IUAV di Venezia. Tra le numerose pubblicazioni va segnalata la Storia del documentario italiano (Marsilio, 2008) che ha ottenuto importanti riconoscimenti.